Le Fasi del Progetto
Abbiamo strutturato il progetto in fasi: ogni fase prevede un numero di postazioni PAD dislocate sul territorio comunale.
Abbiamo raggruppato all'interno di ogni fase strutture con la medesima funzione d'uso (es. palestre, campi sportivi, oratori ecc.) interessate a divenire postazioni PAD .
La scelta della strutturazione in fasi è dettata anche dai costi di attivazione di ogni postazione PAD, (costi che attualmente non risultano più così elevati), e soprattutto dalla possibilità di avere sul territorio un numero adeguato di Soccorritori Laici di Primo Intervento preparati BLSD.
Persone che credano nel progetto, che vogliano sentirsi utili e disposti ad aiutare una persona, un conoscente, un amico, un familiare in un momento così drammatico come un arresto cardio-respiratorio.
Le varie fasi del progetto vengono sovrapposte, a conclusione di ogni fase il quadro delle postazioni PAD aumenta senza lasciare zone della città sguarnite.
Ciò non toglie, che se attività commerciali di quartiere, gruppi sportivi dilettantistici, persone impegnate in attività ludiche creative si aggreghino per aiutarci ad attivare postazioni PAD nelle loro zone (ma non ancora attiva in quella determinata fase del progetto in corso) potrebbero anticipare questa nuova postazione PAD senza che risulti strettamente necessario concludere una fase del progetto prima di passare ad un'altra.
Vorremmo che le aziende presenti sul territorio canturino coinvolgessero i loro collaboratori già addetti al primo soccorso aziendale per diventare Soccorritori Laici di Primo Intervento, coinvolgendo a catena altri lavoratori.
Chiediamo ai genitori che accompagnano i propri figli sui campi da gioco di diventare a loro volta Soccorritori Laici di Primo Intervento, perché l'evento infausto non avviene solo sui campi durante la partita, ma anche negli allenamenti e nei dopo partita.
Chiediamo agli sportivi, agli studenti delle scuole superiori che siano maggiorenni di diventare a loro volta Soccorritori Laici di Primo Intervento.
Per completare questo grande progetto abbiamo bisogno di tutti, non bastano le Istituzioni, gli sponsor, vogliamo che ogni cittadino di Cantù si senta coinvolto, che partecipi, che diventi a sua volta Soccorritori Laici di Primo Intervento con l'abilitazione all'uso del defibrillatore. (per saperne di più sui corsi clicca qui)